Procedura attività Opus Facere 14/11/2018
Presentazione su cosa sono e come si cercano le controparti ottiche di oggetti radio.
Facciamo pratica sulle identificazioni ottiche e cerchiamo di capire in che senso la posizione e la morfologia dell’oggetto a diverse frequenze possono influire sulla nostra ricerca: https://radio.galaxyzoo.org/#/classify
Per ogni oggetto sono proposte due “immagini”, una corrispondente alle onde radio emesse dagli oggetti presenti in quella regione di cielo e l’altra invece corrispondente alle onde infrarosse della stessa regione di cielo. Per le onde radio, sono rappresentati anche dei contorni che dal più interno al più esterno mostrano intensità decrescenti di emissione di onde radio.
Selezionando un contorno (o più contorni, se riteniamo che diversi contorni possano “appartenere” allo stesso oggetto) scegliamo una radiosorgente; cliccando su “done” ci viene mostrata l’immagine infrarossa, dove possiamo scegliere quale secondo noi è l’oggetto corrispondente ai contorni radio che abbiamo selezionato, responsabile di entrambe le emissioni. Se nessuno degli oggetti nell’immagine infrarossa ci convince, selezioniamo “no infrared” e andiamo avanti.
Questa procedura è stata attivata dall’Istituto di ricerca australiano “ICRAR” per coinvolgere glli studenti nella procedura di ricerca delle controparti di radiosorgenti.
Ora noi mettiamo in pratica la stessa procedura, ma facendo uso di dati ottici, al posto di quelli infrarossi e partendo dai dati invece che dalle immagini.
Ricerca di controparti ottiche di radiosorgenti
Abbiamo svolto con la sorgente 3C48, un Quasar, una procedura molto simile a quella descritta in “procedura_2311”, che il 23 novembre abbiamo fatto rifare ai ragazzi autonomamente per altre sorgenti. La riportiamo in modo dettagliato in quel file, con le indicazioni per 3C48, che il 23 novembre sono adattate ad altre sorgenti.